FAI Marathon: una passeggiata di cultura in 90 città italiane
Il 13 ottobre è il giorno della seconda edizione della FAI Marathon, una “’corsa che si compie con gli occhi’’ non da atleti ma da chi decide di sostenere l’Associazione. La maratona è stata organizzata nei dettagli in 90 città italiane –tra cui Roma, Firenze, Genova e Milano- dalle Delegazioni FAI in collaborazione con i comuni e il gioco del Lotto, che ha appoggiato altri eventi culturali come le Mostre alle Scuderie del Quirinale e al Teatro dell’Opera.
Le tappe degli itinerari –urbani, come i centri storici, o extraurbani- sono luoghi che rivelano l’identità del territorio rappresentandone la storia e le tradizioni: Teatro Margherita a Bari, Palazzo Litta a Milano, la Biblioteca Casanatense e il Pantheon a Roma, la Certosa e il Museo San Martino a Napoli, la Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia e Palazzo Chiablese a Torino. Storici edifici, piuttosto che chiese, piazze e teatri: grandi spazi tra cui si celano frammenti che fanno parte del nostro quotidiano. Una passeggiata, quindi, tra le bellezze che ogni giorno caratterizzano i nostri percorsi, ma di cui non assaporiamo l’unicità.
La distrazione nei confronti del patrimonio ha motivato la FAI a dar vita al progetto ‘’Ricordati di Salvare l’Italia’’. Dal 7 al 27 ottobre sarà attiva una campagna nazionale di raccolta fondi –tra cui rientrano anche gli incassi della FAIMarathon- necessari a finanziare le opere di restauro o mantenimento di luoghi distrutti da speculazione edilizia e cambiamenti climatici. Posti come la Baia di Ieranto, il Bosco di S.Francesco, l’Abbazia di S.Fruttuoso, Punta Mesco e molti altri godono di una manutenzione silenziosa ma costante della sfera paesaggistica-ambientale dilaniata da frane, terrazzamenti e costruzioni vicine.
Per far riflettere sul tema della campagna di raccolta fondi del Fai – rivolta alla messa in sicurezza del nostro territorio – in occasione della Maratona si terranno anche visite a monumenti o siti paesaggistici in stato di abbandono. Le iscrizioni si possono effettuare online sul sito www.fondoambiente.it o prima della partenza –domenica 13 ottobre- presso i banchi Fai.
Giulia Coia
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