Le Botteghe di Mestiere e il progetto Impresa Continua
”Per fare un tavolo ci vuole il legno”… ma spesso manca il falegname. La statistica studi ricerche sul mercato del lavoro riporta a chiare lettere che i mestieri più richiesti, e quindi di cui si ha maggior deficit, sono quelli legati all’artigianato. Una dimensione in via d’estinzione per colpa sì della grande industria, ma anche per la scarsa formazione di tali figure professionali. Per questo l’AMVA – Apprendistato Mestieri a Vocazione Artigianale-, supportato da Italia Lavoro, ha lanciato ”Botteghe di Mestiere”, un’esperienza di tirocinio formativo presso un’impresa rivolto a disoccupati o inoccupati dai 18 ai 28 anni. La voglia di cambiamento generazionale si lega all’amore per il settore manifatturiero dando vita ad un percorso necessario volto a trasmettere le giuste competenze e rafforzare la posizione dei mestieri tradizionali messi in ombra da un po’ di tempo a questa parte.
Alla Bottega, ossia l’impresa accogliente, verranno riconosciuti 250 euro mensili per ogni tirocinante, 10 per ogni ciclo, che percepirà a sua volta una borsa mensile di 500 euro. Il progetto mira a creare una bottega in ciascuna provincia d’Italia, per un totale di 110, presso cui saranno svolti tre cicli di tirocinio di sei mesi rivolti a 10 ragazzi (3300 in tutto).
Per i più motivati e determinati a costruire una carriera nel campo, Italia Lavoro preme ancora una volta il tasto shift e lancia il progetto ”Impresa Continua” che vuole facilitare il ricambio generazionale nelle imprese agevolando la creazione di nuova imprenditoria. Questa linea del programma AMVA promuove infatti il trasferimento d’azienda dagli imprenditori con età superiore ai 55 anni a quelli più giovani tra i 18 e i 35 anni. Tale dinamica è incentivata da contributi che vanno dai 5 ai 10mila euro, rispettivamente per trasferimenti di azienda compresi tra 10 mila e 29999,99 euro e pari o superiori a 30 mila euro.
Italia Lavoro e le imprese manifatturiere credono nella ripresa dell’economia del Paese. Crea il futuro con le tue mani!
Giulia Coia
Fonte: www.italialavoro.it
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