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Le incisioni di Albrecht Dürer al Palazzo Ducale di Mantova

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24/10/2016

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Le incisioni di Albrecht Dürer al Palazzo Ducale di Mantova

albrecht-durer-mostra-complesso-museale-palazzo-ducale-mantovaL’arte di Albrecht Dürer è in mostra al Palazzo Ducale Mantova fino all’8 gennaio 2017 con l’esposizione “Come avrò freddo dopo tutto quel sole”. La mostra è a cura dello storico dell’arte Johannes Ramharter, conservatore al Kunsthistorisches Museum di Vienna e da Peter Assmann direttore del Complesso Museale Palazzo Ducale. Si apre nelle sale del piano terra del Castello di San Giorgio, restaurate e riaperte al pubblico per l’occasione dopo l’evento sismico del 2012.

L’esposizione è dedicata ad uno dei più eminenti rappresentanti dell’incisione e pittura rinascimentale tedesca e ai suoi rapporti con il contesto artistico italiano, che furono punto cruciale per l’attenzione che Albert Dürer rivolse all’arte antica.

Il progetto espositivo si snoda in cinque differenti sezioni, lungo un susseguirsi di confronti tra le incisioni di Dürer e quelle degli artisti italiani che lo suggestionarono nel corso del 1494 e del 1506 durante i suoi due soggiorni nella penisola. “Come avrò freddo dopo tutto quel sole” è la domanda che si pose l’artista tedesco al ritorno da uno di questi, tanto fu penetrante l’impatto dell’arte italiana nel suo animo. Tale esperienza fu altamente formativa e determinante per l’artista di Norimberga.mostra-albrecht-durer

La possibilità di entrare in contatto con Giovanni, Gentile e Jacopo Bellini, Leonardo Da Vinci e, soprattutto, Andrea Mantegna, e le conseguenze di questa interazione sono fruibili grazie alla mostra mantovana. 70 sono le opere ammirabili, alcune delle quali prestigiosi prestiti dall’Albertina e dal Kupferstichkabinett di Vienna, con cui la mostra è in collaborazione.

A completare l’iter alcune delle opere antiche della collezione del Palazzo Ducale. Una scelta che aiuterà il visitatore a cogliere in modo ancor più evidente i legami e il contributo determinante dell’arte antica verso quella rinascimentale, con uno sguardo privilegiato verso Mantegna e Dürer.

Natalia Sacchi

Per info:

http://www.mantovaducale.beniculturali.it

 

 

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