Pasolini in mostra a Bruxelles con una “polemica inversa”
“In un’epoca come la nostra, in un momento così difficile del nostro vivere in cui la politica si è fatta espropriare dall’economia e l’economia dalla finanza, la comunione tra il verbo poetico di Pasolini ed il deposito iconografico degli artisti può indicare la speranza ed il sospetto di un futuro migliore”. Così scrive Achille Bonito Oliva nel suo saggio critico contenuto in catalogo della mostra su Pier Paolo Pasolini che venerdì 6 dicembre sarà inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. “PPP. Una polemica inversa” è il titolo scelto per la retrospettiva che intende omaggiare l’opera e il pensiero di uno degli artisti più famosi e controversi degli ultimi quarant’anni.
La mostra belga, organizzata dall’Associazione culturale “Teorema” in collaborazione con il progetto “Arte Bellezza Cultura” di Giovanna Pugliese, è il secondo atto di un percorso già iniziato a Roma dove pittori, scultori, fotografi e artisti contemporanei del calibro di Claudio Abate, Carla Accardi, Matteo Basilé, Laura Canali, Giuseppe Capitano, Rocco Dubbini, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Nunzio, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Pietro Ruffo, e Sten & Lex, si erano già confrontati con l’opera di Pasolini.
Come si legge sulla Stampa:
“L’idea centrale nel progetto “PPP. Una polemica inversa” è quella di legare l’arte contemporanea ai componimenti in versi di Pasolini: il corpus letterario dell’autore di “Scritti corsari” è stato “frammentato” attingendo ad alcune fra le sue opere più importanti: Le ceneri di Gramsci, La religione del mio tempo, Poesia in forma di rosa, Trasumanar e organizzar. E “ricomposto” poi, coi diversi metodi creativi utilizzati dagli artisti coinvolti, che appartengono a due generazioni diverse e che, quindi, riescono a restituire una testimonianza differente, per prospettive ed epoche storiche, del messaggio pasoliniano. L’obiettivo è quello di attivare, per il fruitore, uno spazio virtuoso intorno al cui asse ruoteranno l’ispirazione poetica e la creatività artistica in un continuo rimando di suggestioni, simboli, concetti e creazioni estetizzanti che si fanno impressione e visione. ”
Sabato Angieri
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