Una piccola Pompei sotto il Vaticano
È una delle più preziose testimonianze dei culti pagani e delle prime luci della religione cristiana nella Roma imperiale; un tesoro per troppo tempo chiuso al pubblico e conosciuto solo da archeologi e ricercatori: è la necropoli di Santa Rosa, scoperta nel 2003 durante i lavori per un nuovo parcheggio all’interno delle mura vaticane. Nella città del Papa è stato inaugurato recentemente questo complesso museale sotterraneo, il cui allestimento, come l’intera opera di restauro dei reperti e delle sepolture, si deve al lavoro di una squadra di archeologi dei Musei Vaticani, diretta dal professor Giandomenico Spinola. Scesa la rampa di scale ci si immerge in una dimensione onirica: tanto per la vastità del sito, quanto per l’integrità dei suoi reperti, il visitatore compie istantaneamente un viaggio nel tempo. Tra un fitto intreccio di corredi tombali, sarcofagi ed altari, databili dal primo al quarto secolo dopo Cristo, sussurrano al pubblico la fede e le speranze che gli antichi nutrivano di fronte al mistero dell’aldilà.
Dalla classe più umile a quella più elevata, storie di uomini, di intere famiglie, di artigiani, mercanti e condottieri: è tutto questo la Necropoli di Santa Rosa in Vaticano, le cui ricchezze posso essere ammirate grazie a passerelle sopraelevate , dotate di pannelli didattici e touch screen; anche in questo caso infatti, la tecnologia incontra l’arte antica ed al pubblico viene restituito, in versione digitale, lo splendore originario dei singoli edifici funerari. Ciò che emerge, rispetto alle immense aree sepolcrali sulla via Appia, è il sentimento popolare più sincero e diretto: l’affetto ed il dolore per la perdita di un amico o di un familiare spesso emergono attraverso semplici parole dalle incisioni sulle lastre marmoree. Un’esperienza che non ha paragoni in tutta la capitale: tra le sepolture più povere, ornate solo dalla presenza di una lucerna o di un unguentario, trovano spazio tombe più ricche e complesse , decorate con affreschi ed impreziosite da mosaici. Per visitare la necropoli di Santa Rosa è obbligatoria la prenotazione on line dal sito web dei Museo Vaticani: un’occasione da non perdere per ammirare ciò che in molti hanno già definito una “piccola Pompei sotterranea”.
Andrea Mazzuca
Lascia un commento